La nostra Play 2023 è stata ricca di scoperte, giochi provati, amici ritrovati e nuovi incontri!
Come anticipato nell’articolo precedente, il tema di quest’anno è stato “Narrazioni Incrociate” e importante è stato lo spazio dedicato alla storia, ai giochi storici, e ai giochi di ruolo che tanto devono alla narrazione.
Vi raccontiamo la nostra esperienza!
La nostra Play 2023
Sin da venerdì, primo giorni, molti gli appassionati che hanno animato i padiglioni della fiera e, novità rispetto agli anni precedenti, abbiamo apprezzato la presenza di tantissime scolaresche in giro tra gli stand.
Il primo giorno abbiamo avuto modo di provare ben 11 giochi ed anche un bel prototipo del bravo Emiliano “Wentu” Venturini che ci auguriamo sia presto pubblicato. Fra tutti i giochi provati, Davide e Lorenzo si sono particolarmente entusiasmati per “Volto”, un gioco di Blue Orange Games da due giocatori che unisce elementi degli scacchi a quelli del classico “Stratego”.
La giornata è letteralmente volata via: alla sera, dopo la fiera, diverse iniziative ludiche hanno avuto luogo nel centro di Modena. Ma per noi, cena veloce e nanna, che la stanchezza di questa bella giornata si è fatta sentire.
Il secondo giorno di Play 2023 ha visto una fiera ancora più piena e un po’ di attesa per sedersi ai tavoli e provare i giochi.
Con un po’ di organizzazione siamo riusciti a provare altri 11 giochi, con ambientazioni che ci hanno portato dall’Acropoli dell’Antica Grecia a misteriosi vulcani attaccati da mostri.
Tra i giochi provati ci ha particolarmente affascinato “Evergreen”, edito da Ghenos Games, in cui i giocatori sono chiamati a prendersi cura del mondo piantando alberi e facendoli crescere. Abbiamo potuto fare solo il primo turno di gioco ma non vediamo di giocare la partita completa.
Altre belle scoperte sono state “Terxo”, un gioco astratto che ha catturato Davide e “Hens”, della Little Rocket Games, un filler ben costruito e coinvolgente.
A fine giornata tante le facce felici e tanti sorrisi… inclusi quelli degli instancabili dimostratori che nonostante la stanchezza non hanno mai smesso di spiegare con passione i giochi ai visitatori.
Domenica mattina dopo due giorni freddini e nuvolosi il Play ci ha accolto con una bella giornata tersa, e l’effetto è stato che le diverse aree all’aperto si sono infine animate: oltre ai padiglioni, affollati il giusto, i visitatori si sono riversati anche negli spazi esterni per le diverse attività.
Il caldo ha fatto perfino fare il “sold out” al banchetto dei gelati!
Lato nostro, abbiamo avuto modo di provare altri 7 giochi, più un avventura di ruolo che ci ha trasportato nel magico mondo del Signore degli Anelli con “Il Salotto di Giano”.
E speso diverso tempo nell’area dei giochi in legno, a provare i rompicapo dell’“Associazione il Tarlo” : papà non ne ha risolto nemmeno uno, i ragazzi sono invece andati molto meglio…!
Alla sera, cena e guidata notturna di 4 ore e mezzo… per il papà, ché i ragazzi invece sono crollati non appena saliti in macchina: beati loro!